Radiodramma

  • Adattamento per la radio di un racconto scritto nel 1975, viene rappresentato il 27 aprile 1980 dalla Sezione Sperimentale Prosa della Radio della Svizzera Italiana, per la regia di Vittorio Ottino, con musiche originali di Andreas Pflüger. Pochi mesi dopo il ricercato volumetto, stampato in 1000 esemplari numerati, inaugura la collana 'Radiodrammi' delle edizioni Scheiwiller, e rappresenta una delle perle nascoste della produzione dell'autore. Sullo sfondo malinconico della Mosca ancora sovietica, «il dato personale è trascorso nel silenzio dilagante della nostra precarietà di individui (…) che, nelle pieghe di una opposizione appartata e pensosa, distante dal caos, vorrebbe – chissà – (ri)trovare dignità» (Rina Li Vigni Galli).
  • «Ovvero una microstoria della follia omicida che devasta il passato il presente e il futuro»: così recita il sottotitolo del radiodramma, prodotto per la Radio della Svizzera Italiana da Ketty Fusco con la regia di Mino Müller e le musiche originali di Andreas Pflüger, e andato in onda per la prima volta dagli studi di Lugano il 18 gennaio 1981. Il processo e la condanna della strega poschiavina Orsina de Doric nell'anno 1631 sono alla base di un apologo sulla violenza e l'intolleranza, che rinascono continuamente dalle loro ceneri. All'originale radiofonico è stato assegnato nel 1982 il Prix Suisse de la Radio. La presentazione dell'opuscolo è di Riccardo Tognina.

Titolo

Torna in cima