Tempi supplementari

Tempi supplementari

Di fatto è una doppia narrazione: quella di un trapianto e quella della grande amicizia tra Grytzko Mascioni ed Ernesto Ferrero, intenso rapporto che, in poco più di due anni, ha trovato varie e profonde «ragioni di fraternità». La parte principale è certo «la cronaca veritiera di un trapianto, un percorso a ostacoli, angoscioso e pieno di imprevisti, il quale ha restituito a un uomo, i cui giorni parevano contati, i tempi supplementari di una partita che eravamo quasi sicuri fosse finita, e nel peggiore dei modi». La precede un partecipe e toccante ritratto umano e culturale di Grytzko ad opera di Ernesto, al quale è diretto il commovente Congedo in forma di lettera con cui il malato, ormai prossimo alla morte, affida all’amico le sue ultime pagine e il suo ricordo.

Anno edizione

2008

Editore

Bompiani

Luogo edizione

Milano

Pagine

153

Tipologia

Romanzo