Grytzko Mascioni italico
Il volume, per certi versi un seguito aggiornato della monografia di Castoldi, è diviso in due parti. Lo scrittore e giornalista Sergej Roić ripercorre la vicenda umana e intellettuale di Mascioni tra il 1992 e il 1996, soffermandosi sul suo lavoro di mediatore della lingua e della cultura italiana in Croazia, in qualità di direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Zagabria; Katarina Dalmatin, italianista e docente all’Università di Spalato, ne indaga l’opera narrativa di argomento croato, approfondendo la nozione di “spaesamento” e la relativa costruzione di una “patria immaginaria”. Completano il libro la prefazione di Verio Pini, presidente del gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera, che ha promosso la pubblicazione, e l’appendice di Daniele Cuffaro, responsabile, tra gli altri, del Fondo Grytzko Mascioni presso l’Archivio Svizzero di Letteratura a Berna.
Anno edizione | 2022 |
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Luogo edizione | Locarno |
Tipologia | Monografia |
Pagine | 109 con illustrazioni |
Autore | Sergej Roić, Katarina Dalmatin |
Editore | Armando Dadò editore |